Diserbante naturale: acqua e sale!

Le erbe infestanti rappresentano una vera spina nel fianco per chi si prende cura di un piccolo orto o di un giardino. Molte erbe spontanee sono utili ed anche edibili, ma non sempre.

Come già detto anche nel post sul risparmio idrico, la pacciamatura può essere un’ottima soluzione: isolare lo strato superficiale del terreno con materiale organico, tipo corteccia, sfalcio d’erba, o materiale inorganico minerale, come ghiaia o rocce laviche, impedisce alle infestanti di crescere a dismisura tra le piante coltivate. [Leggi anche “La pacciamatura“]

In un precedente post abbiamo anche affrontato il tema specifico delle infestanti, spiegando che ancora una volta la prevenzione è più importante del rimedio: dunque è fondamentale eliminare le piante infestanti prima che riescano a propagare i propri semi [Leggi anche “Il controllo delle infestanti” ]

Dopo queste doverose premesse, in aggiunta o alternativa alle strategie sopra elencate, si può utilizzare un diserbante completamente naturale e innocuo per l’ambiente e le persone composto da acqua e sale marino.

E’ sufficiente far sciogliere 80 g di sale ogni 4 litri d’acqua (dosaggio per 1 metro quadrato ) e versare la soluzione sul terreno umido: avrete un diserbante efficace, ma naturale. Ricordate che per un anno non potrete seminare nulla nella zona irrorata. 

Il sale può essere usato anche in purezza direttamente sul terreno umido alla base di piante particolarmente ostinate come il convolvolo che, pur avendo dei fiorellini molto graziosi, tende a soffocare come un cobra tutto ciò che incontra. Anche gli elateridi del frumento (insetti dannosi) non amano il sale marino, che può essere sparso sul terreno in ragione di 200 g /ara, senza tuttavia superare il dosaggio per non rischiare un diserbo totale.

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Libro ” Fertilizzanti e trattamenti naturali “ di Victor Renaud

 

Commenti

5 risposte a “Diserbante naturale: acqua e sale!”

  1. […] Con l’arrivo dell’inverno e gli sbalzi di temperature , si ripresenta ogni anno la fastidiosissima comparsa di condensa e di umidità in casa . La condensa , infatti , si forma quando l’aria calda ed umida incontra una superficie fredda ( specchi , vetri , ecc..) . Una delle conseguenze potenzialmente pericolose per la salute è la comparsa delle muffe ( del tipo Aspergillo) , causa di molte infezioni per l’uomo e gli animali alle vie respiratorie . Oltre a rendere poco salubre la nostra casa , la condensa può anche danneggiare gli elettrodomestici , ossidando i circuiti elettrici . Il modo più semplice per evitare la formazione di condensa è : – Evitare gli sbalzi di temperatura , cercando di mantenerla sempre costante per tutto il giorno . Può essere necessario rivedere gli infissi , dotarli di paraspifferi , anche in funzione di un’eventuale perdita di calore e spreco di energia . – Arieggiare le stanze , soprattutto mentre si cucina o dopo aver fatto il bagno , quando possibile tenendo le finestre aperte o utilizzando cappa o estrattori , asciugando sempre l’eventuale condensa formatasi . Per ridurre ulteriormente la presenza di umidità in casa , si può ricorrere ad un metodo semplice , ma sicuro : il sale . Utilizzato in cucina per dare sapore , ma anche per il suo potere di assorbire umidità nelle conserve ( capperi , olive , erbe ..ecc..) , si rivela infallibile contro l’umidità . Per realizzare un deumidificatore occorre sale grosso ( se si desidera realizzare un deumidificatore per stanza , sono sufficienti anche soli 100-150 grammi di sale grosso ) e due contenitori impilabili : quello che conterrà il sale deve essere forato , in modo da poter far defluire l’acqua assorbita nel contenitore sottostante . Il contenitore forato può essere anche sostituito da un colino o scolapasta . Dopo poche ore il sale comincerà a cambiare aspetto , passando da un bianco opalescente al trasparente . Mentre occorreranno dei giorni prima di vedere la formazione dell’acqua nel secondo recipiente che andrebbe rimossa periodicamente , per non rimetterla “in ciclo” e può essere usata come diserbante naturale . […]

  2. […] la crescita delle infestanti, sottraendo luce [ leggi anche “Diserbante naturale : acqua e sale !” […]

  3. […] In ultima analisi, se proprio non si riesce a tamponare il problema, si puà pensare di far uso di un diserbante naturale a base di acqua e sale. […]

  4. […] che andrebbe rimossa periodicamente, per non rimetterla “in ciclo” e può essere usata come diserbante naturale, in quanto appunto acqua e sale risulta un potente rimedio naturale contro le […]

  5. […] un precedente articolo consigliavamo l’utilizzo del sale come sorta di diserbante naturale. Una delle sfide più ardue in termini di controllo delle […]

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