Semine e lavori di Agosto

Agosto è una domenica lunga 31 giorni.

Le attività principali nell’orto del mese di Agosto sono l’irrigazione e la raccolta , con annesse conserve per non sprecare nulla e poter godere dei frutti del lavoro primaverile ed estivo anche nelle stagioni meno ricche e abbondanti, come delle operose formichine.

Considerata la problematica dell’emergenza siccità che affligge tutta Italia con conseguenze molto gravi sull’agricoltura e non solo, consigliamo anche la lettura di 10 semplici regole per risparmiare acqua in giardino.

Ricordiamo sempre che le irrigazioni devono essere costanti: irrigazioni sporadiche ed abbondanti per compensare sono spesso la causa di problematiche come il marciume apicale o le crepe del pomodoro . Viceversa, irrigazioni troppo abbondanti e frequenti causano marcescenze. Dunque “in medio stat virtus”, bisogna trovare un equilibrio.

Restando in tema di “conservazione” e lungimiranza, è questo il momento migliore per selezionare e conservare i semi delle varietà antiche ( ne abbiamo già parlato anche in Come autoprodurre i propri semi ) perché si presuppone che in questo mese i frutti siano al culmine della maturazione.

Cosa seminare in Agosto :

In fase di luna crescente, a dimora all’aperto, prezzemolo, ravanello e verdure da taglio ( spinacio , lattughe, indivia..ecc..). Si trapiantano all’aperto cavolo cappuccio autunnale-invernale precoce, cicoria, porro, scarola, cavoli.

In fase calante in semenzaio all’aperto cipolla bianca e finocchio autunnale.

 

 

 

Semine e lavori di Luglio

Luglio miete il grano biondo,
la mano stanca, il cuore giocondo.
Canta il cuculo tra le foglie
– Gianni Rodari –

Le semine non vanno in ferie e chi si prende cura di un orto o un giardino non si riposa mai.

E’ ancora periodo di seminare qualche varietà estiva che andrà a sostituire piante ormai esauste, per avere in questo modo la possibilità di prolungare fino ad inizio autunno il raccolto.

In fase crescente si seminano direttamente all’aperto fagiolo, fagiolino, zucchino, bietola a coste, ravanello, prezzemolo, ma anche fiori come primula, malva rosa, violacciocca. In questa periodo del mese è preferibile trapiantare sedano, cavoli, indivia, lattughe, scarola.

In fase calante si semina all’aperto cicoria, indivia, lattughe, porro, radicchio, direttamente a dimora finocchio e barbabietola.

Nel mese di Luglio è possibile, inoltre, innestare a gemma dormiente  le drupacee, come pesco, ciliegio, susino, ecc.. A proposito di innesti, potrebbe risultare utile la nostra guida agli innesti.

In caso di raccolti abbondanti si consiglia fin da subito di iniziare a preparare le conserve, in quanto in questo momento la qualità di frutta e verdura è superiore rispetto a quella di fine stagione.

Come autoprodurre i propri semi


In passato raccogliere e conservare i semi per le semine successive era una consuetudine molto diffusa. Oggi lo è decisamente meno, complice la facilità nel reperire i semi di varietà anche insolite, la tendenza a pensare che quelli acquistati siano migliori o che siano difficili da ricavare.

In realtà raccogliere e conservare i semi garantisce, come per gran parte delle cose realizzate con le proprie mani, una qualità maggiore, oltre ad altri vantaggi.

Ricavando da soli i propri semi è possibile ottenere semi biologici, privi di additivi (molte case produttrici “conciano” i semi, aggiungendo fungicidi chimici), oltre che preservare la biodiversità e continuare a riprodurre varietà antiche o rare.

Le regole base per diventare “seed saver“, letteralmente conservatori di semi, sono poche, ma fondamentali:

  • bisogna selezionare e raccogliere solo semi di piante sane
  • i frutti e le piante devono tendenzialmente completare il loro ciclo per essere certi che i semi siano pronti
  • i semi, una volta raccolti, devono essere asciugati all’aria in un luogo fresco e conservati lontani da fonti di calore e all’asciutto (L’acqua e il calore attivano i semi, oltre a favorire la proliferazione di muffe. A tal proposito potrebbe essere utile cospargere i semi prima di riporli in recipienti ermetici con cannella in polvere, ottimo antifungino naturale.)

Nel caso di piante annuali, come melanzana, peperone, pomodoro, zucche, ecc.., la raccolta dei semi richiede un’attesa relativamente breve ed è piuttosto semplice ed intuitivo capire quando raccogliere i semi.

Le verdure a foglia come lattughe e spinaci quando in gergo “montano a seme” iniziano a svilupparsi in altezza e a formare al centro dei fiorellini dai quali sarà possibile raccogliere i semi.

Nel caso di piante biennali, come ad esempio prezzemolo, sedano, lunaria, carota, cipolla, il loro ciclo vitale dura due anni, quindi, se normalmente avremmo utilizzato la pianta e le sue parti nel primo anno, per raccoglierne i semi bisogna aspettare il secondo anno.

In presenza di semi particolarmente piccoli o “volatili” (semi che si disperdono facilmente nell’ambiente), può essere utile collocare sul fiore o sul frutto dei sacchetti di organza che permettono la traspirazione e al tempo stesso di controllare la situazione: appena i semi sono ormai pronti, si preleva sacchetto e semi. Chiaramente il sacchetto va collocato sul fiore solo dopo che è avvenuta l’impollinazione, quando comincia a sfiorire.

Il bello di questa pratica è sicuramente la possibilità di poter osservare con attenzione l’intero ciclo vitale di una pianta con tutte le sue trasformazioni e concludersi con il punto di partenza di un nuovo ciclo.

Poi per i seed savers ci sono molte occasioni di scambio per poter arricchire il proprio “bottino” in molti eventi appositamente dedicati.

A tal proposito segnaliamo l’associazione “Civiltà Contadina“, la realtà italiana più importanti del settore.

 

 

Semine e lavori di Maggio

<< Aprile fa il fiore e Maggio gli dà il colore.>>

Proverbio

Pur essendo l’ultimo mese di primavera , in realtà ogni anno Maggio come i suoi predecessori si trascina giorni di instabilità con sbalzi di temperatura anche molto violenti . Tuttavia , tempo permettendo , chi intraprende le semine in questo mese può procedere senza l’ausilio di coperture , serre , direttamente a dimora o semenzaio all’aperto .

In fase crescente direttamente all’aperto si può seminare cardo , basilico , bietola , carota , fagiolo , fagiolino , prezzemolo , zucchino , anguria , cetriolo , melone , pomodoro , ravanello, rucola , zucca , luffa e tutte le altre cucurbitacee non menzionate . Via libera alla semina di fiori biennali , come primula , campanula , non ti scordar di me , digitale , malvarosa , agli annuali ( fiordaliso , escolzia , iberis ) .

In semenzaio all’aperto cavolfiore precoce .

Trapiantare all’aperta le semine dei mesi precedenti ( cucurbitacee , melanzane , peperoni , pomodori..ecc.., ma anche i fiori annuali a fioritura estiva ed autunnale , i bulbi .. )

In fase calante , in semenzaio all’aperto , si può seminare cavoli , sedano , indivia , lattughe , porro , scarola . Direttamente all’aperto , radicchio e spinacio .

LAVORI :

  • Rincalzare ( con una zappetta , delicatamente , si accumula terra intorno alla pianta ) pomodoro , melanzana , fagiolo , pisello , patata e fava
  • Si cimano melone ed anguria , tagliando , appunto le cime per irrobustire la pianta .
  • Si effettua la sfemminellatura del pomodoro : si eliminano i germogli alla base delle diramazioni che , oltre a non portare frutti , sottraggono energia e nutrimento alla pianta .
  • Si inseriscono sostegni adeguati alle rampicanti o altre piante che ne hanno bisogno .
  • Tagliare il prato regolarmente , mantenendo l’altezza intorno ai 3 cm
  • Cimare gli steli dei crisantemi per ottenere una produzione abbondante di fiori .

 

Semine e lavori di Aprile

<< D’Aprile non ti scoprire >>
I proverbi hanno sempre un fondo di verità .

Infatti , se il detto “Marzo è pazzo” racconta dell’instabilità di questo primissimo mese di Primavera , purtroppo nemmeno il suo successore è da meno . In questa categoria del blog , riassumiamo mese per mese il calendario delle semine , tuttavia le variabili climatiche sono così tante da regione a regione e da anno in anno , che in verità questa rubrica vuole essere solo una guida indicativa . Come già accennato in un precedente post a proposito del calendario fenologico in agricoltura sinergica , anche l’esperienza personale , cogliendo dei riferimenti locali ( la fioritura di una perenne , la migrazione degli uccelli ..ecc..) , possono essere molto più indicativi nel capire i tempi giusti per le semine .

In questo mese , variabili permettendo , in fase crescente è possibile seminare , ancora in coltura protetta in vaso , le cucurbitacee ( meloni , zucche , zucchine , cetrioli , luffe , lagenarie.. ecc.) . Via libera ai fiori ( calendula , amaranthus , zinnia , begliuomini ) .  All’aperto a dimora le aromatiche , carote , bietole , ravanello , crescione , fagiolo , fagiolini , pomodoro , crisantemo , convolvolo , malva , papavero di California , fiordaliso , prato .

Trapianto e piantagioni : In coltura protetta , le semine dei mesi precedenti , possono essere trapiantate ( melanzane , cucurbitacee , peperoni , pomodoro ..) .

All’aperto , si procede con il trapianto di cavolo , lattuga , indivia .

In fase crescente , in coltura protetta , indivia riccia . All’aperto cavolo cappuccio , lattuga , porro , scarola .

 

 

Semine e lavori di Marzo

 

Finalmente Marzo ! L’inverno è decisamente alle spalle insieme al freddo e alla pioggia . E’ stato un inverno decisamente lungo e rigido . I danni sono stati tanti , soprattutto nelle regioni dove difficilmente si raggiungevano temperature così basse .

Le piante perenni sono sicuramente un punto di riferimento nei nostri giardini : al primo inaspettato fiore , avremo la certezza che la primavera non è così lontana .

E in effetti ci siamo !

Già dal mese di Febbraio abbiamo dato il via libera a talee ed innesti .

I temerari sono già partiti con le semine da Gennaio , ma sicuramente Marzo è il momento migliore per iniziare , senza dover temere per bruschi cali di temperatura .

In luna crescente , ancora al riparo , in vaso si seminano anguria  , basilico , cetriolo , melone , zucca , zucchino , mentre in semenzaio melanzana , peperone , peperoncini piccanti , pomodori . Direttamente a dimora , riparando con serra a tunnel  è possibile seminare arachidi , bietola a costa larga  , carota , pisello , prezzemolo , ravanello , fagiolo , fagiolini e piante aromatiche .

Via libera anche alla semina della calendula , bella di notte , clarkia , fiordaliso , e tutti gli altri fiori annuali , anche direttamente a dimora all’aperto se le temperature si sono stabilizzate sopra i 10 °C .

Si trapianta all’aperto l’asparago .

In luna calante , in semenzaio protetto , sedano , indivia scarola riccia , lattughe , misticanze  ,  valerianella , spinacio , cipolla e porro .

Si ultimano e si sospendono le potature dei alberi a foglia caduca , delle rose o deli alberi da frutto prima della ripresa vegetativa .

Marzo è anche il periodo ottimale per partire o ripartire con il compost , preparando nuova composta con le sfalciature di prato o il fogliame e utilizzare la composta matura per arricchire e migliorare la struttura del terreno . Per approfondimenti sul compostaggio suggeriamo il nostro articolo ” Compostaggio : come si prepara e quali sono i vantaggi del compost ” .

 

 

 

 

Lavori nell’orto e semine di Febbraio

“Il sole di Febbraio si insinua nei rami : tinge i germogli e gonfia le foglie che sono dentro”

Febbraio è il mese delle attese , della preparazione , delle promesse che saranno mantenute e esploderanno come fuochi d’artificio in un turbinio di colori e profumi solo nel mese di Marzo .

In questo mese si comincia a fare sul serio nell’orto : in semenzaio riscaldato , in luna crescente si seminano basilico , melanzana , peperoni e pomodoro . Nei vasetti anguria , cetriolo , melone , zucchino . Direttamente a dimora protetta , erbe aromatiche , ( timo , santoreggia , lavanda ) . A dimora all’aperto , bietola , carota , pisello , prezzemolo , ravanello , rucola .

E’ possibile trapiantare all’aperto la cipolla da seme, al riparo le lattughe .

Nel giardino , sempre in luna crescente , in vaso al riparo è possibile seminare begonia , garofano , dalia , petunia , ecc… A dimora all’aperto possibilmente con pacciamatura rampicanti annuali ( convolvolo , clematide ..) . Ancora , si possono trapiantare alberi , arbusti , rampicanti , rose ed ortensie .

Via libera alle talee e agli innesti ( Leggi anche “Guida agli innesti e all’uso dell’innestatrice 3T ” )

In fase calante , invece , in semenzaio riscaldato , si seminano sedano , lattuga . A dimora all’aperto scalogno , cipolle , radicchio , spinacio , valeriana . Si trapianta all’aperto aglio , cipolla ( piccoli bulbi ) , scalogno , topinambur .

Potatura : Si potano le erbe aromatiche come salvia e rosmarino . Gli alberi che hanno avuto una fioritura a Dicembre o Gennaio , quelli a foglia caduca , eliminando i rami secchi o danneggiati dal vento e dalla neve .

Eliminare i polloni ( quei rami che si sviluppano alla base degli alberi o direttamente sul tronco ) che sottraggono solo nutrimenti all’albero e spesso , nel caso di alberi innestati , non porterebbero nemmeno frutti .

 

 

Semine e lavori di Ottobre

10-ottobreLe semine di Ottobre :

Settembre è il mese di transizione per eccellenza in cui nei campi è possibile trovare ancora le colture estive , ormai al temine del loro ciclo vitale , e si comincia a fare pulizie per le semine autunnali .
Nel mese di Ottobre è possibile seminare ortaggi a ciclo breve che possono essere raccolti prima dell’arrivo delle gelate , tipo gli spinaci, le cime di rapa, le rape, le barbabietole, i broccoletti, i ravanelli e poi le varie insalate (lattughe da taglio, indivia, scarola, rucola, valerianella, cicoria da taglio).
Chiaramente a Nord sarà necessario usare coperture di TNT ( tessuto non tessuto) o altro per preservare le colture dagli sbalzi di temperatura .

Talee autunnali :

In questo periodo è possibile riprodurre per talea i sempreverdi ( lauroceraso , bosso , camelia , caprifoglio , aucuba ..) , alcune specie a foglia caduca ( spirea , forsizia ..) , e anche talee di rose . (leggi anche “Ormoni radicanti naturali” )

Lavori :

Nel giardino è il momento giusto per potare gli alberi e gli arbusti che hanno terminato la fioritura (ibisco , lantana , fucsia .. ) . Tuttavia se si vive in climi soggetti a gelate precoci è preferibile rimandare in primavera .

Si possono asportare i bulbi quali dalie o gladioli , lasciandoli prima asciugare in ambiente ventilato per qualche giorno , rimuovendo le zolle di terra e poi riponendoli in cassette , stratificati con sabbia o appesi in sacchetti di rete come quelli delle cipolle .

Per chi lo desidera , può preparare il terreno per poi mettere a dimora nuovi ceppi di rose .

 

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