Realizzare gessetti colorati con verdure, erbe e spezie

 

realizzare gessetti colorati con erbe spezie e verdure
(Tratto da ” Facciamo i colori” di Helena Arendt )
Occorrente:
– gesso
– cartoni delle uova o altre forme di cartone
– succo di rapa rossa (gessetto rosa)
– succo di cavolo rosso ( gessetto blu )
– curcuma in polvere (gessetto giallo)
– curcuma in polvere + succo di cavolo rosso (gessetto verde)
– terra rossa (gessetto arancione)
– succo di geranio (gessetto viola chiaro)
– cucchiai e bicchieri

Mettere tre cucchiai di succo colorato in un bicchiere. Per la curcuma e la terra rossa, bisogna sciogliere un cucchiaio di polvere con tre di acqua.
Con un cucchiaio asciutto, aggiungere tre cucchiai colmi di gesso e mescolare facendo attenzione a non formare grumi: il composto deve essere compatto, ma né troppo denso né troppo liquido. All’occorrenza aggiungere altro succo per diluire o altro gesso per renderlo più denso.
Inserire il composto in una sagoma di cartone, tipo il retro della confezione delle uova per ottenere dei gessetti a forma di cuneo.
Lasciare asciugare negli stampi per qualche ora ed estrarre con attenzione per non rischiare di rompere i gessetti.

Si possono ricavare altri colori, aggiungendo ai succhi un po’ di zucchero ed aceto o mischiando più succhi insieme: magicamente si potranno ottenere gessetti con mille sfumature.

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Letto per voi: recensione alla nuova edizione de “L’erba del vicino” di Elisa Nicoli

L'erba del vicino - Elisa NicoliLa riedizione di un libro è sempre un buon segno: in linea di massima significa che il libro è piaciuto e l’autore non ha smesso di sperimentare ed approfondire l’argomento. E questo è proprio quello che è successo a “L’erba del vicino”.
La precedente edizione aveva almeno due punti di forza. Il primo era la passione travolgente dell’autrice nel raccontare un argomento che, se non vissuto in prima persona come una sorta di missione, rischiava di essere una piatta trascrizione di un erbario.Il secondo punto di forza era, strano a dirsi, la “tascabilità”.
A distanza di sei anni dalla prima edizione, “L’erba del vicino” si è arricchito di altri aneddoti, approfondimenti e le storie di persone speciali che Elisa ha conosciuto durante le sue ricerche. Riconoscere ed usare le erbe spontanee è un modo per ricreare un contatto con la natura, nel rispetto dei cicli e le stagionalità: ormai l’agricoltura “industrializzata” ci ha abituati ad avere tutte le varietà di frutta e verdura tutto l’anno, mentre allo stato selvatico bisogna saper aspettare ed ogni mese serba nuove scoperte e nuove risorse (citando l’autrice: “L’Eden era selvatico, non coltivato! “).
Nel libro sono state aggiunte altre 12 schede (in totale 48) di piante ed illustrazioni finalmente a colori.
In merito al secondo punto di forza, la nuova edizione è leggermente più grande ( l’abbiamo misurato: circa mezzo centimetro per lato – 11 x 16), quindi è ancora molto tascabile: aspetto non trascurabile per una guida da portarsi dietro durante le escursioni. Anche se chiamarla guida è riduttivo: è un’esperienza di vita!

L’Eden era selvatico, non coltivato!

L’erba del vicino è il manuale pratico di raccolta e uso d’erbe e frutti selvatici: perché andar per campi è una pratica antica, un piacere primitivo che ci apre al mondo di prati, rovi e alberi.

48 schede e immagini di piante a colori, fiori e frutti facili da trovare e riconoscere, dall’ortica al melo selvatico, e i consigli per usarle in modo conviviale. Le storie affascinanti di chi ancor oggi vive di raccolta, i luoghi e gli eventi “selvatici”.

  • Autore : Elisa Nicoli

  • Libro – Pagine 128

  • Formato: 11×16

  • Anno: Edizione 2016