Ormoni radicanti naturali

Riprodurre le piante per talea è il modo più semplice e più rapido per ottenere nuovi individui peraltro con le stesse caratteristiche della pianta madre, quindi è particolarmente indicata questa pratica se la pianta da riprodurre ha caratteristiche rare, è un ibrido o è difficile da riprodurre mediante semina.
Per facilitare il processo, in commercio esistono vari tipi di prodotti chimici in polvere o liquidi, chiamati ormoni radicanti per la presenza di fitormoni di sintesi che stimolano la formazione delle radici. In un contesto biologico, o soprattutto per la coltivazione di ortaggi, l’uso sconsiderato di prodotti chimici è da ridurre il più possibile.
L’alternativa biologica e completamente innocua agli ormoni radicanti di sintesi sono diversi. Ad esempio si possono utilizzare anche altri prodotti di uso comune in cucina, come la cannella e il miele, per ottenere lo stesso risultato.
Il miele, ad esempio, è noto per le sue proprietà antibatteriche: applicato sul taglio della talea, preserva la zona dalla formazione di muffe e marcescenze. A tal scopo, sul nostro shop è possibile acquistare un miele non alimentare appositamente prodotto dalla Bio Magno, biologico ed interamente ottenuto in Italia, chiamato appunto ” RIZOGENESI ” proprio perché favorisce la formazione delle radici.

La cannella in polvere, invece, spolverizzata sul taglio, dopo averlo precedentemente immerso in acqua, per facilitarne l’adesione, evita l’insorgere di malattie fungine e previene lo sviluppo di marciume nella delicata fase di attecchimento delle talee sostituendo egregiamente i prodotti chimici normalmente venduti per tale scopo. La cannella in polvere può essere usata anche nelle semine, cosparsa sul terriccio, come antimicotico naturale.
Oltre al miele e alla cannella, si può usare anche un infuso di salice piangente, per la presenza di acido acetilsalicilico ( il principio attivo dell’aspirina). Volendo si potrebbe utilizzare anche direttamente l’aspirina, magari quelle scadute, ma poi si perde di vista l’obbiettivo di utilizzare prodotti naturali.

Tutti le alternative agli omoni radicanti elencati possono essere utilizzati non solo nelle talee, ma anche per proteggere eventuali ferite della corteccia di piante e alberi molto ricorrenti durante le potature effettuate con attrezzi non idonei o non affilati. Infatti tutti gli ormoni radicanti di cui abbiamo parlato hanno in comune proprietà antibatteriche e antimicotiche, non hanno una vera e propria azione sulla formazione delle radici, ma piuttosto creano le condizioni ottimale in un momento delicato in cui la pianta non è protetta dalla corteccia, prevenendo le malattie più comuni.

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