Detersivo per piatti a mano o in lavastoviglie fatto in casa

detersivo per piatti fatto in casa(Tratto da “Fatto in casa. Smetto di comprare tutto ciò che so fare ” di Lucia Cuffaro )

I comuni detersivi in commercio hanno più effetti collaterali, che benefici, a cominciare dall’essere estremamente aggressivi sulla pelle e, ovviamente, sull’ambiente. Oggi vediamo insieme come sia facile realizzarne uno interamente biodegradabile e non irritante per le mani. Anzi, come vedremo, nella versione con acqua di cottura del riso (si, avete letto bene!), sarà anche lenitivo grazie alla presenza dell’amido.

Ingredienti e materiali :

  • 3 limoni di dimensione media (circa 500 grammi)
  • 300 ml di acqua
  • 200 g di sale fino
  • 200 ml di aceto bianco
  • pentola
  • frullatore
  • dispenser in plastica e barattoli di vetro

Per avere un pulito senza macchie “di coscienza” possiamo sostituire il detersivo per piatti a mano, quello per lavastoviglie, i guanti di plastica e il brillantante con ingredienti naturali, economici e facilmente reperibili, con cui potremo prepararci da noi un detersivo naturale, non inquinante e anallergico.
Utilizzandolo, eviteremo dermatiti e fastidiose allergie, che sono sempre più comuni, facendo anche qualcosa di utile anche per il pianeta.
Potrà sembrare poco, una goccia nel mare, specie se confrontato all’inquinamento prodotto da traffico o industria, ma pur sempre una goccia pulita in più!
Tagliamo allora in piccoli spicchi i tre limoni, di dimensione media − circa 500 g − e maturi (vanno bene anche ammaccati), cercando
di togliere tutti i semi. Non importa che siano rondelle, cubetti o quant’altro: l’operazione serve solo a facilitare il lavoro del frullatore o del mixer. Sempre meglio comprare agrumi bio, o ancor meglio coglierli dal proprio alberello. Non serve avere un giardino: va bene anche un piccolo
terrazzo, dato che la produzione dei limoni è “garantita” anche in vaso!
Mettiamo, dicevamo, i pezzi di limone in un mixer o frullatore, assieme a 200 g di sale e un po’ dell’acqua che abbiamo preparato (50 ml dei
300 totali).
Frulliamo il più finemente possibile, cercando di ottenere una purea.
Versiamo il composto in una pentola in acciaio inox o di altro materiale: l’importante è che non sia di alluminio, altrimenti reagirà con il limone
diventando verde! Aggiungiamo anche il resto dell’acqua (i 250 ml rimanenti) e 200 ml di aceto bianco. Facciamo bollire per circa quindici
minuti, mescolando spesso con un cucchiaio di legno per non far attaccare il composto al fondo. Durante la bollitura è consigliabile tenere l’ambiente aerato, poiché i vapori dell’aceto potrebbero dar fastidio alla respirazione. Quando il composto è morbido e omogeneo come una crema pasticciera, il detersivo per i piatti è pronto.
Se ci sono ancora dei grandi grumi si può frullare di nuovo. È talmente bello e vellutato che spesso mi sbaglio e intingo il dito per assaggiarlo!
Versiamolo, una volta raffreddato, in barattoli di vetro, dove si conserverà perfettamente per quasi due mesi in frigorifero.
Una parte invece versiamola subito in un comodo dosatore con beccuccio per detersivi, o anche in un flacone usato di sapone per le mani o per
il corpo, che potremo quindi riciclare all’infinito.
Questo detersivo è un “due per uno”, grazie al suo doppio utilizzo.
Primo, perché può essere usato per i piatti a mano versandone un po’ su una spugnetta. Per potenziarne l’effetto si deve utilizzare acqua calda
(senza sprecarla ovviamente!) o − ancor meglio − l’acqua di cottura della pasta e del riso, che, essendo naturalmente ricca di amido, sgrassa, deterge e nutre al contempo le nostri mani. Lavando i piatti con questo detersivo non avremo neanche bisogno dei guanti in gomma, poiché questo prodotto, essendo completamente naturale, non provoca allergie e non rovina le mani: anzi, le profuma, eliminando odori forti come pesce, cipolla o aglio, e le esfolia leggermente rendendole morbide grazie alla presenza dei piccoli grumi di sale e limone.
Secondo, può essere utilizzato anche per il lavaggio in lavastoviglie. Per un pieno carico ne servono due-tre cucchiai. Le stoviglie usciranno dal
lavaggio perfettamente pulite e anche profumate.

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