Grey mask: come realizzare in casa una maschera viso peel off all’argilla


Da qualche anno ormai è scoppiata la moda delle maschere peel off che tradotto letteralmente indicano quelle maschere che si “sbucciano”, rimuovendole come una seconda pelle, asportando allo stesso tempo anche cellule morte ed impurità. La maschera peel off più nota è sicuramente la black mask dal caratteristico colore nero, appunto, dato dalla presenza di carbone vegetale che ha la funzione di assorbire le impurità.

Molti hanno provato a rifare in casa la black mask con discreti risultati e costi anche piuttosto bassi.

Nella nostra versione grigia, realizzeremo una maschera peel off senza carbone e senza gelatina: il carbone verrà sostituito con l’argilla e la gelatina può essere rimpiazzata dall’agar agar. Chiaramente le sostituzioni possibili sono tante, purché i sostituti abbiano proprietà affini. Nel caso del carbone, che fondamentalmente ha la funzione di assorbire le impurità, la sostituzione avverrà con l’argilla che infatti ha le stesse proprietà (ne abbiamo parlato ampiamente anche in Argilla: proprietà ed usi). L’argilla, tuttavia, oltre ad avere le stesse proprietà del carbone, è sicuramente meno costoso e non ha l’inconveniente di essere un prodotto di combustione con tutte le problematiche che ne conseguono. La gelatina di pesce, invece, rappresenta l’agente gelificante della maschera e l’effetto peel off è dato proprio da questo ingrediente. In sostituzione alla gelatina, può essere utilizzata l’agar agar, un gelificante di origine vegetale, estratto da un’alga. Appartengono alla famiglia dei gelificanti vegetali anche gli alginati, il carrube, la carragenina, la gomma adragante, la gomma arabica e la pectina (la stessa utilizzata per fare le marmellate).

Occorrente per fare la maschera peel off:

  • 2 cucchiai di latte (anche vegetale)
  • 3 fogli di gelatina di pesce ( o 12 grammi di agar agar, ovvero 3 cucchiai rasi )
  • 1 cucchiaino di argilla

Il procedimento è semplice: si riscalda il latte e si discioglie al suo interno l’agente gelificante (nel caso dei fogli si consiglia di idratarli precedentemente in acqua fredda per qualche secondo). Successivamente si stempera all’interno l’argilla, poco alla volta e solo nella quantità sufficiente per compattare il composto. Il preparato deve risultare omogeneo e facilmente spalmabile, quindi non troppo vischioso. Infatti sarà opportuno spalmarlo sul viso ancora tiepido con un comune pennello per il fard, applicandolo su tutto il viso, facendo attenzione in prossimità delle sopracciglia, in quanto durante la rimozione, potrebbe strappare via anche qualche peletto! Lo strato di preparato deve essere sottile, altrimenti impiegherà tantissimo tempo ad asciugarsi, ma non troppo sottile da spezzarsi durante la rimozione. Eventuali residui di maschera si eliminano facilmente con acqua calda.

Come tutte le maschere, si consiglia di essere costanti per avere risultati visibili in caso di pelle particolarmente impure e di ripetere le applicazioni solo una volta a settimana, per non stressare troppo i follicoli che, se troppo sollecitati, potrebbero formare ulteriori comedoni (brufoli e punti neri).

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Rosaria Scotto:
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