Occorrente :
- calza
- semi
- substrato ( terriccio, torba, cotone idrofilo, segatura…ecc…)
- elastici
- accessori
A seconda dal soggetto che si desidera realizzare, si possono utilizzare calze di nylon o calzini di cotone. Chiaramente materiali di recupero: calze smagliate o i famosi calzini spaiati vanno benissimo. Anche la scelta dei semi è puramente indicativa: sarebbe preferibile utilizzare semi di prato, tuttavia, in mancanza, si può adoperare quello che si ha in casa. Lenticchie, mangime degli uccellini o germogli possono essere un discreto sostituto. Nella lista per substrato s’intende il materiale sul quale cresceranno i semi. Può andare bene tutto, anche la segatura o l’ovatta, purché sia un materiale inerte (per impedire la proliferazione di muffe) che trattenga bene l’umidità.
Fondamentale è l’ordine di inserimento: la calza va riempita prima con i semi e poi con il substrato. Va chiusa, annodandola alla base e con degli elastici bisogna sagomare e fermare il naso e, volendo, anche le orecchie.
Aggiungere gli accessori realizzati con panno lenci, o in alternativa, disegnare occhi e bocca con un pennarello indelebile.