Le consociazioni vegetali: l’unione fa la forza!

 

Tabella delle consociazioni vegetaliLa coltivazione di determinate tipologie di piante abbinate con criterio apportano benefici reciproci in termini di fertilità e prevenzione dei parassiti .

Nel caso, ad esempio, di legumi (piselli, fagioli, ecc..)e ortaggi da “radice” (carota, ravanello, rapa), esiste un rapporto molto stretto. Tra le radici dei legumi sono presenti dei batteri (azotofissatori) che trasformano l’azoto ( un elemento indispensabile per sopravvivenza delle piante ) da gassoso a solido. La disponibilità di azoto chiaramente rende il suolo più fertile non solo per i legumi, ma anche per tutte le altre piante circostanti . Le verdure cosiddette da ” radice”, che hanno proprio una notevole necessità di azoto per crescere, ovviamente traggono benefici in consociazione con i legumi.

Tutte le liliacee (aglio, cipolla, porro, ecc.) hanno un effetto repellente contro gli acari e gli afidi, non a caso spesso si usano in giardino vicino alle rose e intervallate nelle altre colture .

Tuttavia , come possiamo vedere anche nello schema , le consociazioni non si istaurano solo tra ortaggi, ma anche tra ortaggi ed aromatiche o addirittura tra ortaggi e fiori.

A proposito delle aromatiche , praticamente tutte allontanano i parassiti. Nel caso dell’aneto, ha un ruolo fondamentale nella prevenzione degli attacchi di afide nero: seminato tra due filare di fave ( molto colpita da questo parassita ), l’aneto respinge l’afide nero. Esplica la stessa azione anche su tutte le altre piante sensibili a questo temibile parassita. Inoltre allontana anche gli acari.

Tra i fiori ricordiamo la calendula (Calendula Officinalis) e il tagete.

La Calendul , oltre ad essere un fiore esteticamente molto gradevole e largamente usato in erboristeria per le proprietà calmanti, blandamente antisettiche e depurative ( leggi anche Oleolito di Calendula ), ha la capacità di allontanare alcuni parassiti del pomodoro e delle rose. Coltivata, ad esempio, tra le patate, le protegge dai nematodi.

Il tagete, invece, è efficace contro i nematodi ed è un potente insettifugo.
Trapiantato in mezzo ai filari di pomodoro, respinge alcune specie di insetti tra cui gli aleurodidi (insetti dannosi). Inoltre le radici producono una sostanza repellente per i nematodi che, addirittura, persiste nel terreno per tre anni.

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