Uno smoothie per ogni occasione!

Con una consistenza a metà tra frullato e purea, è la bevanda più in voga del momento. Può contenere sia frutta che verdura, purché sia congelata, così da dare consistenza allo smoothie e da consentire di non impiegare latte, gelato o yogurt, come nei frullati. In alternativa, quando non si può congelare la frutta o la verdura ( ad esempio in caso di verdure “da foglia”) si può utilizzare il ghiaccio.
Ricchi di vitamine, depurano e saziano, senza apportare troppe calorie.

E poi sono buoni e belli, con i loro colori vivaci. Tutti da provare.
smothie disintossicante

Smoothie disintossicante:
Frullate 200 ml di latte di cocco, con 5-6 cubetti di ghiaccio, una manciata di rucola, gambi di sedano e un pizzico di pepe o noce moscata. Il sedano ha proprietà diuretiche, la rucola depurative.

 

 

 

 

smothie

Smoothie rinforzante

Frullate una manciata di bacche di Goji secche, una manciata di more congelate, una costa di sedano e qualche foglia di lattuga. Ricco di flavonoidi, per una sferzata di energia e un carico di antiossidanti.

 

 

 

 

smothieSmothie drenante

150 gr. di ananas a cubetti
75 gr. papaya
60 ml di succo di guava
1 cucchiaio di succo di lime
1 cucchiaio di sciroppo di melograno
ghiaccio tritato q.b.

Tritare il tutto e servire subito.

L’ananas è drenante. Il melograno ricchissimo di antiossidanti.

 

 

I super cibi: bacche di Goji, proprietà, usi e coltivazione

Bacche di Goji

Coltivate da migliaia di anni e considerate un potente integratore naturale, le bacche di goji sono diventate note almeno in Italia solo di recente. Il consumo giornaliero raccomandato di queste bacche rosse è di circa 10/20 grammi al giorno.

Proprietà delle bacche di Goji

Consumate sia fresche che essiccate, hanno un elevato contenuto di antiossidanti, vitamina C (500 volte superiore alle arance), calcio, ferro, vitamine del gruppo B, sali minerali e proteine (ben 12 g per 100 g). Stimolano il metabolismo e il sistema immunitario, aiutano il sonno e hanno anche proprietà antinfiammatorie. Tuttavia, in un’alimentazione controllata, durante una dieta ipocalorica, è bene anche ricordare che 100 g di bacche i Goji contengono 362 Kcal, quasi quanto la pasta da cruda. Quindi in riferimento alla quantità giornaliera consigliata, l’introito calorico supplementare sarà di 36-72 Kcal, valore trascurabile se si rispettano le dosi suggerite.  

Come si consumano le bacche di Goji

Le bacche di Goji possono essere mangiate sia essiccate che fresche. Se le consumate essiccate, si possono mangiarle così come sono come snack oppure, come ingrediente in dolci o insalate, ammollandole prima in acqua come si fa con l’uvetta. Possono essere utilizzate da fresche anche frullate estraendone il succo, o da essiccate sempre dopo averle precedentemente ammollate. Si possono aggiungere a frullati e bevande. Infine possono essere utilizzate in infusione per ottenerne una bevanda calda.

Come si coltiva Lycium Barbarum, ovvero la pianta delle bacche Goji

Forse non tutti sanno che il Lycium Barbarum, nome botanico della pianta nota per le sue bacche, pur essendo originaria dell’Asia Orientale, è possibile coltivarla facilmente anche in Italia. Addirittura in Europa ne esiste una forma spontanea di Lycium, il Lycium Europaeum. Considerate le piccole dimensioni del Lycium Barbarum, può essere tenuto anche in vaso. Non teme il freddo, ma in climi particolarmente rigidi, è preferibile utilizzare una copertura in TNT (tessuto non tessuto) o il ricovero in serra. Appartiene alla grande famiglia delle Solanacee, la stessa di pomodori, melanzane e peperoni e pertanto ha esigenze simili: predilige terreno sabbioso e ben drenato, con posizione soleggiata.

Dove trovare Semi di Lycium Barbarum (Bacche Goji) : su http://www.ifioridelbene.com/semi/18-semi-di-lycium-barbarum-bacche-goji.html

 

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