Gran parte dei semi sono ricchissimi di proteine vegetali, fibre, minerali ed acidi grassi essenziali. Il seme, infatti, è un concentrato di energie e nutrienti di riserva per il futuro germoglio.
Ogni tipo di seme ha delle peculiarità. I semi di lino, ad esempio, sono ottimi antiossidanti e ricchi di principi che favoriscono un’azione disinfettante e ricostituente sull’organismo. Sono molto ricchi di proteine (20-25%), Omega-3, calcio, ferro, magnesio, fosforo, potassio e forniscono tutti gli aminoacidi essenziali.
Inoltre forniscono una buona quantità di fibra con effetti benefici sul sistema digestivo ed aiutano a combattere i problemi di stipsi e ad abbassare il livello di colesterolo nel sangue.
L’Omega-3 ha ottime proprietà anti-infiammatorie e abbassa la pressione del sangue.
Le sostanze nutritive del seme aumentano sensibilmente durante il processo di germogliazione producendo inoltre enzimi, sostanze vive fondamentali per la digestione e il metabolismo. Quindi per chi non gradisce i semi, può anche assumerne i germogli. Come? In entrambi i casi, semi o germogli, possono essere inseriti in fresche e ricche insalate, aggiunti nei contorni al termine della cottura, o nei primi piatti.
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