Erbe tintorie per capelli: non solo Henné

erbe tintorie : non solo hennéLe erbe officinali, oltre che per le proprietà curative e l’impiego in cucina, possono essere utilizzate anche come coloranti naturali di tessuti, saponi o per i capelli, in sostituzione delle tinture a base di ammoniaca, o altri INCI (acronimo di International Nomenclature of Cosmetic Ingredients: ingredienti dei cosmetici con nomi riconosciuti in tutto il mondo) pericolosi per l’uomo e l’ambiente. L’Henné è sicuramente l’erba tintoria più conosciuta: è una polvere ricavata dalle radici e dalle foglie della Lawsonia inermis, un piccolo arbusto. Ma in realtà si possono utilizzare anche altre erbe, facilmente reperibili addirittura al mercato o dal fruttivendolo. Per ricavare la colorazione vengono impiegate foglie, radici, frutti, semi, pistilli e petali, in base alla colorazione e alle sfumature desiderate.

Per capelli biondi si può utilizzare la camomilla, lo zafferano, la calendula, petali di girasole, buccia di limone, erba gatta, tagete, radice di rabarbaro, curcuma. A proposito del limone, utilizzando anche solo il succo e lasciandolo agire in purezza sui capelli per almeno 3-4 ore, è possibile schiarire i capelli di qualche tono già dopo poche applicazioni.

Per capelli rossi bisogna invece impiegare petali di ibisco, fiori di trifoglio rosso, petali rosa rossa, barbabietola, carote, robbia (o garanza).

Per capelli castani, ortica, rosmarino, salvia, corteccia castagno, corteccia ciliegio, chiodi di garofano, cannella.

Per capelli neri, infine, mallo di noce, tè nero, caffè, petali di fiordaliso (dona sfumature di blu).

Prima di procedere con la tintura di erbe, è preferibile fare un impacco per 30 minuti di tè molto concentrato per aprire le squame del capello e facilitare l’assorbimento del colore. Successivamente nebulizzare con aceto di mele (1 cucchiaio diluito in 5 cucchiai di acqua), senza risciacquare per fissare il colore.

Preparare la tintura inserendo 1/2 tazza delle erbe sopra elencate in 3/4 di aceto di mele precedentemente intiepidito , lasciare in infusione per 5 minuti. Aggiungere 1 cucchiaio di olio a scelta tra mandorle, oliva, argan (opzionale) ed applicare sui capelli, tenendo in posa da 45 minuti a 2 ore.
La tintura si può conservare in barattoli ermetici per molti mesi, in quanto l’aceto è un ottimo conservante naturale. Ovviamente più le erbe sono state in infusione, più la tintura è efficace, quindi eventualmente è preferibile ridurre il tempo di posa.
Risciacquare senza usare shampoo.

In conclusione, riportiamo una breve lista di F.A.Q. sul post :

1) Bisogna necessariamente usare aceto di mele? Non posso usare quello di vino? 
L’aceto di vino risulta più aggressivo (acido) rispetto a quello di mele.

2) Le erbe vanno polverizzate o frullate? E dopo l’infusione e prima della posa, bisogna filtrarle?

Più piccole sono le dimensioni delle erbe, più velocemente rilasceranno la colorazione nell’aceto. Se le erbe sono state in infusione per molto tempo (possono stare in infusione anche per mesi, in quanto l’aceto è un ottimo conservante naturale), possono essere tranquillamente filtrate prima dell’applicazione.

3) Le erbe tintorie coprono i capelli bianchi o grigi?

In linea di massima si, ma la coprenza varia da capello a capello e da erba ad erba. Bisogna sperimentare.

4) Il mio parrucchiere mi sconsiglia di usare l’henné sui capelli precedentemente tinti con agenti chimici, perché il colore finale potrebbe essere diverso da quello desiderato, con colorazioni improbabili, tipo il verde. Vale lo stesso per le altre erbe tintorie?

Premesso che, se l’henné è puro (quindi contiene solo Lawsonia inermis nell’ Henné rosso, Indigofera tinctoria nell’ Henné nero e Cassia obovata nell’ Henné neutro), non dovrebbe generare controindicazioni nelle colorazioni. Le colorazioni “improbabili” si verificano quando l’henné è di bassa qualità, al quale è stato aggiunto picramato, un colorante sintetico che rende la colorazione più forte e in tempi più brevi.Dunque nel caso delle erbe tintorie, il dubbio non si pone. Tuttavia, in una fase sperimentale, si può sempre scegliere di fare qualche prova sulle ciocche più nascoste della nuca.

5) Bisogna usare tutte le erbe dell’elenco per tipo di colore?

No, le erbe vengono scelte in base alle disponibilità.

6) Ma dove si possono reperire queste erbe?

La stragrande maggioranza sono reperibili al supermercato o in erboristeria.

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