Come realizzare una coroncina di fiori freschi usando solo fiori

In primavera, tempo permettendo, può capitare spesso di imbattersi durante un’escursione o una gita in un bel campo di fiori. Tra i più facili da trovare e riconoscere sono sicuramente i fiori del dente di leone (tarassaco), che con il loro giallo acceso portano subito allegria.

Una simpatica attività da fare all’aperto, anche in compagnia dei bambini, può essere la realizzazione di bellissime coroncine, utilizzando esclusivamente una tecnica di intrecci, che non richiede né forbici, nastri o speciali materiali da fioristi difficili da reperire.

La tecnica è semplice e si ripete per tutta la lunghezza della coroncina. Bisogna raccogliere i fiori con attenzione, cercando di ottenere gambi di almeno 15-20 cm. La lunghezza del gambo è fondamentale per dare robustezza e corposità alla coroncina, in quanto rappresentano la sua sola struttura portante.

Si comincia avvolgendo il gambo di un dente di leone intorno ai gambi dei primi due fiori che formeranno una sorta di “locomotiva” di questo treno floreale! Si procede facendo lo stesso intreccio anche con i successivi gambi fino ad ottenere la lunghezza desiderata. Se si desidera, è possibile sfalsare la disposizione dei fiori, dunque non tutti allineati, per poter avere una coroncina molto più ricca. La coroncina si chiude annodando gli ultimi gambi intorno ai primi due fiori e rimuovendo i gambi in eccesso.

Chiaramente si possono utilizzare anche altri tipi di fiori oltre al tarassaco, purché abbiamo un gambo sufficientemente lungo e flessibile da essere intrecciato intorno agli altri gambi. Un’altra caratteristica altrettanto importante è la durata da recisi: un fiore adatto ad essere utilizzato in una coroncina non deve appassire subito. Ad esempio il papavero, pur essendo bellissimo e avendo un gambo potenzialmente adatto ad essere intrecciato, è troppo delicato, tende ad appassire subito e a perdere i petali nel giro di pochi minuti.

Dunque in alternativa al tarassaco, si può utilizzare il trifoglio bianco, alternando foglie e fiori, anche se il risultato non sarà lo stesso perché i gambi sono più corti e sottili. Oppure si può utilizzare la pratolina. Anche la camomilla può essere intrecciata, utilizzando tutto il ramo, intrecciandola a mazzetti, con un risultato meno ordinato, ma sicuramente più naturale.

Il vantaggio di realizzare una coroncina di fiori senza utilizzare altri materiali? Si può realizzare ovunque, anche direttamente in un campo e quando comincia ad appassire si può buttare in compostiera: sarà biodegradabile al 100%!

Con la stessa tecnica di intreccio, con lunghezze differenti, si possono realizzare anche braccialetti, ghirlande, collane, vere e proprie catene da appendere…insomma, qualsiasi cosa si desideri, da tenere per sé o da regalare durante feste o un semplice picnic.

L’unica raccomandazione che facciamo sempre: quando raccogli erbe/fiori in natura, accertati di essere sicuro dell’identità, per non imbatterti in varietà velenose o protette. Se non ne conosci l’identità, non raccogliere nulla. Se sei certo che sia una pianta edibile e non protetta, raccogli, ma con giudizio: mai raccogliere più del 5% delle piante (o frazioni di esse) disponibili.

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