Nuovi e vecchi sapori: i tenerumi

Chi ha origini meridionali conosce sicuramente i “tenerumi”, detti anche “talli” in Campania , “caddi” in Sicilia o “ciùmm” in Puglia.

Cosa sono i tenerumi

I tenerumi sono la parte più tenera dei germogli, comprese le foglie, delle cucurbitacee rampicanti, come zucche o le lagenarie.
Apparentemente i tenerumi potrebbero sembrare una parte di scarto da destinare alla fine del ciclo della pianta alla compostiera, piuttosto che in tavola. In realtà sono invece utilizzabili in molti modi e sono addirittura una vera e propria leccornia. Sicuramente, come l’alimurgia, l’uso delle foglie e dei germogli delle cucurbitacee trae origine dall’esigenza di poter cucinare, in tempi di crisi, tutte le parti edibili della pianta.

Come si cucinano i tenerumi

L’impiego più diffuso  dei tenerumi è lessati nelle minestre estive, ma in realtà possono essere anche ripassati in padella, utilizzati nelle frittate, in torte salate, sulla pasta o frullati per creare deliziose vellutate.
Si consiglia di raccoglierli tra maggio e giugno, proprio per avere la certezza che siano effettivamente ancora teneri e per non compromettere la fioritura e la produzione della pianta.

Proprietà dei tenerumi

Oltre ad essere buoni e praticamente a costo zero, i tenerumi hanno anche pochissime calorie e tutte le proprietà della zucca: molte vitamine, fibre e proprietà depurative.

Semine e lavori di Maggio

<< Aprile fa il fiore e Maggio gli dà il colore.>>

Proverbio

Pur essendo l’ultimo mese di primavera , in realtà ogni anno Maggio come i suoi predecessori si trascina giorni di instabilità con sbalzi di temperatura anche molto violenti . Tuttavia , tempo permettendo , chi intraprende le semine in questo mese può procedere senza l’ausilio di coperture , serre , direttamente a dimora o semenzaio all’aperto .

In fase crescente direttamente all’aperto si può seminare cardo , basilico , bietola , carota , fagiolo , fagiolino , prezzemolo , zucchino , anguria , cetriolo , melone , pomodoro , ravanello, rucola , zucca , luffa e tutte le altre cucurbitacee non menzionate . Via libera alla semina di fiori biennali , come primula , campanula , non ti scordar di me , digitale , malvarosa , agli annuali ( fiordaliso , escolzia , iberis ) .

In semenzaio all’aperto cavolfiore precoce .

Trapiantare all’aperta le semine dei mesi precedenti ( cucurbitacee , melanzane , peperoni , pomodori..ecc.., ma anche i fiori annuali a fioritura estiva ed autunnale , i bulbi .. )

In fase calante , in semenzaio all’aperto , si può seminare cavoli , sedano , indivia , lattughe , porro , scarola . Direttamente all’aperto , radicchio e spinacio .

LAVORI :

  • Rincalzare ( con una zappetta , delicatamente , si accumula terra intorno alla pianta ) pomodoro , melanzana , fagiolo , pisello , patata e fava
  • Si cimano melone ed anguria , tagliando , appunto le cime per irrobustire la pianta .
  • Si effettua la sfemminellatura del pomodoro : si eliminano i germogli alla base delle diramazioni che , oltre a non portare frutti , sottraggono energia e nutrimento alla pianta .
  • Si inseriscono sostegni adeguati alle rampicanti o altre piante che ne hanno bisogno .
  • Tagliare il prato regolarmente , mantenendo l’altezza intorno ai 3 cm
  • Cimare gli steli dei crisantemi per ottenere una produzione abbondante di fiori .

 

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